ST. BERNARDUS TRIPEL 33 cl.

Birra artigianale che possiede un marcato sentore di spezie e un tocco di pepe nel finale.

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In seguito alla politica anticlericale attuata all’inizio del Diciannovesimo secolo, la Carlsberg Abbey Community, situata nella Francia del nord, decise di spostarsi a Watou, un piccolo villaggio belga a pochi chilometri di distanza. Qui i monaci trasformarono una fattoria nel “Refuge Notre Dame de St. Bernard”, producendo formaggi d’abbazia come attività principale. Agli inizi degli anni Trenta l’atteggiamento verso il clero in Francia migliorò e nel 1934 la comunità decise di abbandonare il Belgio e di riportare tutte le attività in Francia.

Evarist Deconick rilevò la fabbrica di formaggio e costruì un primo edificio nel Trappistenweg di Watou dove il formaggio veniva anche commercializzato. Il primo edificio venne successivamente trasformato nelle odierne stanze private, ma le tracce della fabbrica di formaggio sono ancora visibili all’interno del soggiorno.

Poco dopo la Seconda Guerra Mondiale il monastero trappista di St. Sixtus decise di fermare la commercializzazione della propria birra. Venne fatto un accordo: tra le mura del monastero si sarebbe prodotta birra solo per uso proprio, per la vendita al pubblico all’interno dei cancelli del monastero e per le taverne connesse ad esso. Deconick comunque volle produrre e commercializzare le Trappist Beers sotto licenza (per un periodo di trent’anni).

Vicino alla fabbrica di formaggio venne costruita una nuova birreria e Deconick iniziò a produrre le birre Sixtus con l’aiuto del mastro birraio di Westvleteren, il quale portò con sé saggezza, conoscenza, e ricette originali. All’inizio degli anni Sessanta il genero di Deconick, Claus, entrò nella birreria e iniziarono le negoziazioni per rinnovare la licenza. Queste si conclusero nel 1962, nuovamente per un periodo di trent’anni (fino al 1992).

Nel 1992 l’accordo si estinse poiché i monasteri trappisti decisero che la qualifica di “Trappistenbier” poteva essere data solo alle birre prodotte dentro le mura dei monasteri trappisti. Dunque dal 1992 le birre prodotte nel Trappistenweg 23 di Watou sono commercializzate sotto il nuovo marchio “St. Bernardus” in riferimento al Refuge de Notre Dame de St. Bernard.

Birra artigianale che possiede un marcato sentore di spezie e un tocco di pepe nel finale. È delicatamente dolce e lascia percepire una nota agrumata di luppolo secco.

Piatti importanti e con grassi percettibili come le paste all'uovo ripiene (tortellini, ravioli, canelloni) condite con burro e salvia o ragù di carne. secondi piatti a base di carni rosse, anche molto elaborati come i brasati e gli stufati, gli arrosti, accompagnati da verdure cotte, ben insaporite. formaggi stagionati, anche piccanti. a fine pasto con pasticceria secca. ottima con la pizza al prosciutto crudo, mascarpone e noci.

  • Gradazione Alcolica 8%
  • Stile Tripel
  • Fermentazione Alta
  • Corpo Rotondo e robusto
  • Aroma Luppolato e Fruttato
  • Colore Bionda
  • Retrogusto Deciso
  • Allergeni Malto d’orzo
  • Specifiche Artigianale

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ST. BERNARDUS TRIPEL 33 cl.

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Birra artigianale che possiede un marcato sentore di spezie e un tocco di pepe nel finale.

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